Alex Williams Freelance Writer at WilliamsTechCopy
La pratica di concentrare e ottimizzare il vostro sito web su alcune parole chiave fondamentali sta rapidamente diventando obsoleta. Ogni giorno, Google e gli altri motori di ricerca diventano sempre più abili nel comprendere il linguaggio umano e l'intento di ricerca. Ad esempio, Google sta ponendo maggiore enfasi sull'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e concentra tutti gli sforzi su una comprensione più profonda delle interrelazioni tra i contenuti della pagina. Di conseguenza, non è più sufficiente ottimizzare i contenuti per una singola parola chiave.
Poiché le capacità di Google (NLP) continuano a progredire, anche la nostra strategia SEO on-page deve migliorare per riflettere questi progressi nella ricerca. Per questo motivo, il settore SEO ha spostato l'attenzione sul clustering delle parole chiave per migliorare le ottimizzazioni on-page e stare al passo con i progressi tecnologici di Google.
Ma cos'è il clustering di parole chiave e come fa a dare vita ai contenuti nuovi ed esistenti del vostro sito? Questo articolo spiegherà cosa sono i cluster di parole chiave e come strutturare il vostro sito web su di essi può aiutarvi a ottenere traffico organico dai motori di ricerca e a far crescere il vostro business.
Cosa sono i cluster di parole chiave? In poche parole, i cluster/topic di parole chiave (noti anche come raggruppamenti di parole chiave) sono un gruppo di query e parole chiave simili che rappresentano ricerche con un intento simile da parte dei consumatori. Questi termini o frasi hanno significati e intenti simili o quasi.
Ad esempio, "telecamera di sicurezza", "telecamera di sicurezza per la casa" e "sistema di telecamere di sicurezza" non sono altro che frasi chiave simili con intenti simili utilizzate da chi effettua ricerche su Google per acquistare una telecamera di sicurezza.
Si può pensare ai cluster di parole chiave come a più chiavi in un portachiavi, dove il portachiavi è il contenuto e le parole/frasi chiave sono le chiavi.
Gli utenti raramente cercano prodotti, servizi o risposte alle loro domande usando gli stessi termini. Quindi, supponendo che il vostro marchio si occupi di telecamere di sicurezza, il posizionamento solo per la prima parola chiave limiterà la vostra quota di mercato per le altre parole chiave del cluster.
In genere Google classifica le pagine web per più parole chiave. L'utilizzo di un modello di cluster di parole chiave è un ottimo modo per garantire strategicamente che Google classifichi le vostre pagine per le parole chiave più rilevanti del settore e per i termini che il vostro pubblico target utilizza più frequentemente durante le ricerche.
4 vantaggi del clustering di parole chiave Per massimizzare i vantaggi del clustering di parole chiave, dovete innanzitutto rendervi conto che richiede molto tempo e risorse e non è un approccio di successo immediato per la vostra strategia di marketing. Per avere successo, dovrete fare una ricerca dettagliata sulle parole chiave, pubblicare tonnellate di contenuti e investire maggiormente nei vostri sforzi SEO.
È inoltre fondamentale disporre di un team di marketing esperto e utilizzare un software di collaborazione e gestione dei progetti di alta qualità per gestire le campagne SEO. Oltre agli strumenti di collaborazione, il software deve essere dotato di funzioni come la ricerca di parole chiave e le raccomandazioni per il clustering delle parole chiave, in modo da poter sviluppare una strategia completa per le parole chiave.
Detto questo, ecco alcuni dei principali vantaggi del clustering di parole chiave:
Maggiore traffico organico Sono finiti i tempi in cui le tecniche SEO on-page comprendevano l'ottimizzazione di ogni pagina di destinazione del vostro sito web per una singola parola chiave. Oggi, l'ottimizzazione per una sola parola chiave limita il potenziale del vostro sito web di generare traffico organico.
Con il clustering delle parole chiave, è possibile puntare su più parole chiave correlate a coda lunga e a coda corta, anziché su una sola, aumentando il numero di apparizioni nei risultati delle pagine dei motori di ricerca (SERP). In questo modo il motore di ricerca percepirà le vostre pagine come più rilevanti, favorendo il posizionamento del vostro sito web.
Inoltre, consente di potenziare la pianificazione dei contenuti. Questo perché vi costringe a pensare a modi migliori per strutturare il vostro sito web in base ai cluster di parole chiave e alla loro rilevanza per il vostro pubblico. A lungo termine, sarà più facile identificare le parole chiave meno competitive e ad alta conversione su cui concentrarsi per rafforzare l'autorità del sito e attirare più traffico.
È più difficile guadagnare slancio con una parola chiave altamente competitiva, soprattutto se si è agli inizi. È meglio iniziare a concentrarsi sulla creazione di contenuti su argomenti secondari strettamente correlati all'argomento principale, con i quali la concorrenza sarà minore, per contribuire all'affermazione del sito sui motori di ricerca.
Un altro modo per migliorare il traffico organico verso il vostro sito web è incoraggiare i vostri clienti a lasciare recensioni sulle loro esperienze sul vostro profilo Google Business. Le recensioni di Google giocano un ruolo fondamentale nella SEO locale, in quanto costruiscono la fiducia dei clienti e contribuiscono ad attirare più visitatori e a portare più traffico alla vostra attività. Poiché oltre il 70% dei clienti lascerebbe una recensione solo se gli venisse chiesto direttamente, dovete essere proattivi per spingere gli acquirenti ad agire.
Miglioramenti più rapidi del ranking nelle SERP Nel 2007, Google ha classificato almeno il 25% di tutte le ricerche inserite nella casella di ricerca come "nuove" e mai viste prima. Questo numero si è di conseguenza ridotto e dal 2013 a oggi, il 15% di tutte le query inserite nella casella di ricerca del motore di ricerca sono considerate "nuove" e mai viste prima da Google.
L'utilizzo di cluster di parole chiave diversifica il vostro potenziale di ricerca e rende più facile per il motore di ricerca comprendere i vostri contenuti e mostrarli nelle SERP per tutte le potenziali nuove parole chiave.
Riprendiamo l'esempio delle telecamere di sicurezza. Se si ottimizza solo per la parola chiave "telecamere di sicurezza", si perde la possibilità di guadagnare per le parole chiave "telecamera di sicurezza per la casa" e "sistema di telecamere di sicurezza".
Più opportunità per i collegamenti interni Il vostro sito web è come una grande villa, con stanze e spazi interconnessi tra loro. E proprio come una casa, il design e l'architettura interna del vostro sito web sono molto importanti. I link interni sono come porte di accesso da una pagina all'altra.
Google ama quando ci sono abbastanza porte e quando le porte sono logiche e facili da seguire. Questo perché sia i lettori che i crawler dei motori di ricerca possono trovare più facilmente i vostri contenuti.
L'algoritmo di Google migliora continuamente per fornire ai ricercatori i risultati più pertinenti. Tra queste modifiche vi sono la penalizzazione dei collegamenti interni troppo irrilevanti e l'interpretazione delle richieste di conversazione come pensieri piuttosto che come parole chiave letterali.
Una pagina pilastro è un'ampia pagina di risorse che fornisce una copertura approfondita di un argomento primario e collegamenti a informazioni di alta qualità sviluppate per i sottoargomenti di supporto. Questo rende più facile per i consumatori trovare i contenuti pertinenti e corretti di cui hanno bisogno e semplifica il processo di comprensione e correlazione dei temi sul vostro sito web da parte dei web crawler.
L'utilizzo di cluster di parole chiave crea opportunità illimitate di linking interno. E questo comporta un numero illimitato di vantaggi, tra cui
Migliora l'indicizzazione del sito web. I crawler dei motori di ricerca seguono i link per trovare e indicizzare le pagine del vostro sito web. I link interni aiutano i crawler a trovare, classificare e indicizzare facilmente i contenuti. Aiutano la navigazione del sito. I link interni corretti aiutano i bot di crawling freschi e profondi a navigare facilmente nel vostro sito web, il che può portarvi dalla loro parte e farvi guadagnare qualche premio. Aumenta il potenziale di guadagno di backlink delle pagine con contenuti profondi. Lo sviluppo di una strategia di linking interno ben congegnata può aumentare il potenziale di guadagno di link juice della vostra pagina e dei vostri contenuti. Ciò si ottiene fornendo percorsi di clic e indicizzazione espliciti sul vostro sito web che aumentano la priorità di crawl del vostro sito attraverso una migliore distribuzione dei link. Aumenta l'autorità e il potere di ranking di tutte le pagine del vostro sito web. L'algoritmo dei motori di ricerca utilizza un metodo molto più complesso del flusso di link juice per determinare il valore dei contenuti. I collegamenti interni sono uno degli elementi chiave che aiutano i bot a considerare i vostri contenuti di valore. Se il vostro sito web è ben strutturato e indicizzato, potete ottenere un posizionamento elevato nelle SERP senza basarvi solo sul link juice. I link interni con testi di ancoraggio ben scelti migliorano il valore dei link. Poiché i link interni sono una stringa di codice HTML che collega una pagina web a un'altra, hanno un valore maggiore rispetto al testo di navigazione o alle immagini. L'aggiunta di una parola chiave al testo di ancoraggio può aumentare ulteriormente il valore. Offre più valore ai visitatori del sito. L'uso di cluster di parole chiave non è solo un'importante tecnica SEO, ma fornisce anche un valore aggiunto ai visitatori del sito. Quando la maggior parte dei visitatori approfondisce un determinato argomento, spesso cerca altre pagine con informazioni complementari. Gli utenti che apprezzano il vostro materiale passeranno più tempo a leggere gli altri vostri articoli. Costruire competenza e autorità topica nella propria nicchia di settore Per raggiungere l'autorevolezza, un contenuto deve essere in grado di influenzare l'opinione o il pensiero del pubblico, cosa che si ottiene solo se il contenuto condivide argomenti convincenti e prove solide.
Affinché un sito raggiunga l'autorità topica, deve avere una certa autorità su un gruppo di idee o su una nicchia, piuttosto che avere un'influenza effettiva su una singola idea o area. Secondo questa nozione relativamente nuova, i siti web con materiale valido e pertinente vengono classificati più in alto nei risultati di ricerca di Google rispetto a quelli con contenuti irrilevanti.
Ad esempio, supponiamo che abbiate una pagina sulle bambole Barbie rosa su un sito web che parla di tutto ciò che riguarda le bambole Barbie. Allo stesso tempo, un altro marchio ha una pagina simile per le bambole Barbie rosa, ma la pagina si trova su un sito web che tratta di prodotti di bellezza.
Supponendo che stiate commercializzando le bambole Barbie e non i prodotti di colore rosa, il vostro sito web ha un'autorità topica superiore.
Questo perché, sebbene il sito di prodotti di bellezza possa avere un'ottima pagina sulle Barbie rosa, non c'è nulla che segnali al motore di ricerca o ai lettori la sua vasta conoscenza di queste bambole. D'altro canto, il vostro sito web ha un'autorità topica sulle bambole Barbie e potrebbe facilmente essere un punto di riferimento per tutto ciò che riguarda le bambole, sia che il lettore voglia saperne di più sulle bambole Barbie rosa o arancioni.
In breve, i cluster di parole chiave possono aiutarvi a generare contenuti di alta qualità su un argomento specifico. Così, ogni volta che i lettori cercheranno informazioni o siti pertinenti a cui collegarsi, voi sarete la loro meta.
Miglioramento delle classifiche per le parole chiave a coda lunga e a coda corta Le strategie di marketing basate sulle parole chiave appartengono al passato. L'utilizzo di cluster di parole chiave con un buon mix di parole chiave a coda lunga e a coda corta aumenta le possibilità di posizionamento per parole chiave che possono essere difficili da gestire da sole.
Ad esempio, con il passare del tempo, le tecniche per le parole chiave a coda lunga stanno diventando sempre più cruciali per la SEO. Ciò è dovuto all'enfasi di Google sull'esperienza e sull'intento dell'utente, all'aumento della ricerca conversazionale e all'avvento di applicazioni come la ricerca vocale.
Con i cluster, è possibile posizionarsi per diverse parole chiave a coda lunga e a coda corta, invece di puntare su alcune query di ricerca separatamente, aumentando di conseguenza le conversioni e i ricavi per l'azienda.
Ad esempio, ecco un'azienda che probabilmente sta puntando a più parole chiave con questo contenuto. Si posiziona al primo posto per entrambe le frasi chiave "content brief" e "what is a content brief".
Ecco come aumentare le possibilità di posizionamento per le parole chiave a coda lunga e a coda corta:
Non concentratevi su poche parole chiave principali. Invece, includete sempre un buon mix di parole chiave a coda lunga e a coda corta in tutti i contenuti. Assicuratevi di conoscere bene il perché o l'intento dell'utente di ogni particolare parola chiave, in modo da poter adattare i vostri contenuti a tale intento. Google controlla ancora se la parola chiave inserita nella casella di ricerca è ben distribuita nel contenuto. Assicuratevi che le parole chiave siano incluse nei titoli, nel tag H1, nella meta descrizione e persino nei testi alt delle immagini. Assicuratevi di avere una buona architettura di link interni tra le pagine pilastro e le pagine cluster. Come creare cluster di parole chiave e argomenti Lo sviluppo di un cluster di parole chiave richiede un'approfondita ricerca sulle parole chiave e un approccio strategico alle parole chiave scelte. È necessario comprendere il proprio pubblico di riferimento e i tipi di frasi di ricerca che utilizza per cercare risposte, servizi o prodotti simili.
Ecco una guida passo passo per effettuare il clustering delle parole chiave e costruire con successo una strategia di contenuti intorno ai cluster:
Passo 1: creare un elenco di parole chiave Prima di iniziare a puntare sulle parole chiave, è necessario fare una ricerca sulle parole chiave, e molto.
Per iniziare, pensate alla parola chiave principale per la quale volete che il vostro sito si posizioni. Ad esempio, supponiamo che la vostra azienda sia un marchio di e-commerce che vende scarpe da corsa da donna. Un esempio di parola chiave principale per la quale potete posizionarvi sarebbe "scarpe da corsa per donne".
Una volta individuata la parola chiave principale, identificate tutti i possibili sottoargomenti, le frasi a coda lunga, gli argomenti pilastro, i sinonimi e le variazioni intorno a questa parola chiave.
Considerate anche la possibilità di controllare le parole chiave per le quali i vostri concorrenti si posizionano per vedere quali sono le più popolari nel vostro settore. L'idea è quella di individuare i termini di maggior valore e con il più alto potenziale di conversione.
Per iniziare, ecco le domande che dovreste porvi quando fate una ricerca sulle parole chiave:
Cosa sto vendendo? Quali problemi deve risolvere il mio pubblico target? Cosa spingerebbe i potenziali clienti a scegliere il mio sito web rispetto ad altri simili? A quale fascia demografica di clienti mi rivolgo? Se fossi un nuovo cliente, quali termini inserirei e cercherei su Google per trovare i miei prodotti o servizi? Ho dei contenuti esistenti che rispondono alle domande più comuni dei miei potenziali clienti? Una volta stilato un rapido elenco delle principali parole chiave da individuare, è possibile utilizzare uno strumento per le parole chiave per identificare altre potenziali parole chiave.
Fase 2: Utilizzare uno strumento di ricerca delle parole chiave per analizzarle Successivamente, utilizzate uno strumento di ricerca di parole chiave affidabile per scoprire quali delle parole chiave che avete elencato sono valide e hanno il potenziale per portare traffico al vostro sito web.
Ci sono molti modi per registrare i risultati della ricerca. A seconda dello strumento di ricerca delle parole chiave, il più semplice è scaricare i dati in un foglio di calcolo.
Ecco un esempio:
Se eseguita correttamente, una ricerca approfondita sulle parole chiave può fornirvi un elenco di centinaia o addirittura migliaia di parole chiave che hanno il potenziale di portare più traffico al vostro sito web. Questi dati vi aiuteranno a identificare le parole chiave che il vostro pubblico di riferimento utilizza maggiormente quando cerca prodotti e servizi come i vostri, in modo da poterle considerare prioritarie come parole chiave "centrali" nei vostri cluster.
Fase 3: identificare temi e gruppi di argomenti Una volta pronto il vostro elenco di parole chiave, noterete rapidamente temi e schemi simili. In realtà, potreste aver già iniziato a notare varie somiglianze durante le vostre ricerche. Questi schemi vi aiuteranno a formare dei gruppi di parole chiave.
Ecco alcuni criteri che potete utilizzare per segmentare il vostro elenco di parole chiave in cluster.
Pertinenza. Cercate di raggruppare parole e frasi strettamente correlate e con lo stesso intento di ricerca. In questo modo, Google potrà accedere più facilmente alle vostre pagine e ottenere rapidamente informazioni sui contenuti. Volume di ricerca e CPC. Le vostre parole chiave principali dovrebbero avere un volume di ricerca decente, a dimostrazione del fatto che le persone cercano effettivamente queste parole chiave. Le frasi a coda lunga potrebbero avere un numero inferiore di ricerche perché sono molto specifiche, ma assicuratevi che abbiano un buon costo per clic. Difficoltà organica. Quando si parla di difficoltà organica, entrano in gioco diversi fattori di ranking. In genere, l'inclusione di parole chiave con una maggiore difficoltà organica dipende dall'autorità del sito e dalla sua struttura. La combinazione di parole chiave a bassa e alta concorrenza può aumentare le classifiche a breve termine. Imbuto di marketing. È anche possibile raggruppare le parole chiave in base alla posizione del cliente nell'imbuto di marketing. Ad esempio, nella parte superiore e centrale dell'imbuto si possono raggruppare parole chiave di sensibilizzazione e di lead-nurturing (ideali per ebook e blog), mentre nella parte inferiore dell'imbuto si possono raggruppare parole chiave di conversione. Fase 4: Organizzare le parole chiave in gruppi Una volta individuati i punti in comune, organizzate le parole chiave in gruppi di circa 3-5 - più di questo potrebbe essere difficile da ottimizzare. Per eseguire questo processo potete affidarvi a qualsiasi strumento SEO affidabile.
Assicuratevi che ogni gruppo abbia una parola chiave principale e diverse parole chiave complementari. Ad esempio, è possibile includere una parola chiave a bassa difficoltà e ad alto volume di ricerca con alcune parole chiave a coda lunga e a bassa ricerca.
In questo caso, la parola chiave principale potrebbe essere leggermente più competitiva per il posizionamento, ma è stata abbinata a parole chiave di minore difficoltà con un potenziale di conversione leggermente superiore.
Inoltre, ricordate che non tutte le parole chiave del vostro elenco devono finire in un cluster. Scegliete solo quelle con un CPC elevato, un volume di ricerca consistente e un intento di ricerca pertinente e utilizzate solo queste per creare i vostri cluster di parole chiave.
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Richiedi la tua prova di Serpstat Passo 5: Creare o ottimizzare le pagine pilastro con i cluster di parole chiave Ora che avete i vostri cluster di parole chiave, questi funzioneranno come tabella di marcia per le vostre pagine altamente ottimizzate. Utilizzate i cluster per creare, ottimizzare e in generale organizzare i contenuti del vostro sito web.
In genere, ogni cluster di parole chiave rappresenta un argomento centrale, o una cosiddetta pagina pilastro. Per un'ottimizzazione corretta, è necessario disporre di una pagina di destinazione per ogni cluster di parole chiave. È inoltre possibile utilizzare uno strumento di ottimizzazione dei contenuti per ottimizzare meglio i contenuti.
L'ideale sarebbe analizzare le parole chiave che formano ciascun cluster per capire quali informazioni è necessario condividere e come si può contribuire ad alleviare i punti dolenti del pubblico.
Dopo aver creato le pagine web iniziali, dovrete ampliare i contenuti per rafforzare i vostri sforzi di clustering delle parole chiave. Non dovreste considerare solo il materiale che pubblicate oggi, ma concentrarvi sullo sviluppo di una strategia di contenuti sostenibile che supporti la SEO a lungo termine del vostro sito web.
Date priorità alle seguenti aree per aumentare le classifiche delle pagine pilastro:
Profondità tematica: Scrivere contenuti lunghi e sufficientemente approfonditi.
Struttura delle informazioni: Assicurarsi che i contenuti siano ben strutturati e che abbiano struttura e flusso.
Esperienza della pagina: Concentratevi sulla scrittura per gli esseri umani prima di scrivere per i motori di ricerca. Includere elementi sulla pagina come immagini, video e link di accesso per migliorare l'esperienza dell'utente.
Fase 6: Rafforzare i cluster di parole chiave con i contenuti del blog La creazione di contenuti per blog intorno alle pagine pilastro aiuta a rafforzare i cluster di parole chiave, aumentando così il ranking e l'autorità dei contenuti delle pagine pilastro. Ogni post del blog può essere incentrato su una delle parole chiave di supporto - sottoargomenti o parole chiave correlate alla parola chiave principale. Questo vi aiuterà a formare automaticamente dei cluster di argomenti per il vostro sito web.
Tuttavia, anche la strategia di linking interno tra queste pagine gioca un ruolo importante nell'aiutarle a posizionarsi bene su Google. In genere, le pagine dei sottoargomenti dovrebbero rimandare alle pagine dei pilastri con la parola chiave principale per aumentare le possibilità di posizionamento per queste parole chiave.
La creazione di cluster di argomenti sul vostro sito web vi permette di aggiungere più link interni, aumentando il tempo che gli utenti trascorrono sulle vostre pagine. Inoltre, aiuta i crawler di Google a identificare rapidamente le pagine più importanti.
Un audit dei contenuti per ottimizzare i contenuti del blog esistenti La verità è che è più facile riproporre i contenuti esistenti e attirare più traffico che posizionarsi per i nuovi contenuti.
Quindi, per posizionarvi più rapidamente per i cluster di parole chiave, dovreste:
Eseguire una verifica dei contenuti e identificare i contenuti esistenti che possono essere migliorati per ottenere un maggior numero di verticali. Ad esempio, si possono trovare articoli di cluster che potrebbero funzionare bene se collegati a determinate pagine pilastro. Inoltre, è possibile identificare i contenuti che necessitano di informazioni più approfondite o i sottoargomenti di un articolo esistente che potrebbero essere trattati meglio in una pagina a sé stante. Mantenere i contenuti aggiornati ed eliminare le informazioni false o fuorvianti è una parte della pratica di una buona cittadinanza digitale che aiuta a fornire valore al pubblico. Potete controllare la vostra Google Search Console (GSC) per capire quali sono gli argomenti più ricercati dal vostro pubblico e massimizzarne il potenziale. Monitoraggio dei cluster di parole chiave in GSC Insights Una volta terminata la clusterizzazione delle parole chiave e pubblicati i contenuti ottimizzati intorno a questi cluster, è importante monitorare le parole chiave per vedere come si posizionano.
Ecco gli elementi chiave da monitorare per capire se la vostra nuova strategia SEO sta funzionando:
Il numero di parole chiave che si posizionano. Se il numero complessivo di parole chiave per cui la vostra pagina si posiziona aumenta, significa che Google comprende veramente il contenuto della pagina e ne riconosce la rilevanza per le varie parole chiave ricercate.
Impressioni. Se Google inizia a promuovere i risultati della SERP a un numero crescente di utenti, significa che i crawler considerano la pagina rilevante. Anche se la vostra pagina non è classificata nella prima pagina, le impressioni significano che Google considera le vostre pagine rilevanti per la query di parole chiave.
Il clustering delle parole chiave supporta davvero la vostra strategia SEO? Il clustering delle parole chiave può essere un gioco lungo, ma alla lunga ne vale la pena. Fa parte di una strategia SEO avanzata che può darvi un vantaggio contro le due principali superpotenze di Google (l'elaborazione del linguaggio naturale e l'indicizzazione), in modo da poter vincere alcuni settori verticali.
Quando basate il vostro sito web su cluster di parole chiave, state dicendo a Google che il vostro sito è un'autorità nella vostra nicchia e contiene un'enorme ampiezza e profondità di contenuti. Pertanto, il clustering di parole chiave non solo è vantaggioso per la vostra attuale strategia SEO, ma è anche il futuro della SEO in generale. Utilizzando questa tecnica ora, il vostro sito web sarà in testa alla classifica e si posizionerà a lungo termine.
Conclusione: Cluster o non cluster? Come si può vedere, sono molte le cose da fare per creare una strategia SEO vincente. Google è in continua evoluzione e sviluppo, quindi anche voi dovete continuare a evolvervi per rimanere rilevanti. Il clustering delle parole chiave è una delle più grandi invenzioni di Google, che consente di creare, ottimizzare e organizzare i contenuti diversificando il linguaggio per posizionarsi più in alto e più rapidamente.
I cluster di parole chiave fanno apparire i contenuti più approfonditi e mostrano al pubblico e al motore di ricerca che conoscete la vostra nicchia. Inoltre, i contenuti approfonditi contribuiscono a coprire tutte le possibili intenzioni degli utenti e ad aiutare il pubblico a ottenere tutte le risposte che cerca da un'unica fonte, il che aumenta l'autorità del sito.